Nel labirinto della salute mentale, districarsi tra le professioni e le qualifiche può sembrare un’impresa ardua. Tra le figure chiave spicca lo psicologo clinico, e l’ottenimento di una certificazione specifica, come quella di “Imprenditore Clinico dell’Anima” (se esistesse qualcosa del genere!), solleva interrogativi sulla sua reale utilità e valore aggiunto.
Ma quanto conta davvero questo pezzo di carta nel concreto? Sarà la chiave per aprire le porte del successo professionale o un mero orpello da aggiungere al curriculum?
L’evoluzione del settore, sempre più orientato verso specializzazioni e approcci innovativi, rende la questione ancora più complessa. La crescente consapevolezza dell’importanza del benessere psicologico, amplificata anche dalle tendenze social media e dall’attenzione mediatica verso la salute mentale, sta portando a una maggiore richiesta di professionisti qualificati.
Ecco perché è fondamentale capire a fondo l’impatto di una certificazione sulla carriera di uno psicologo clinico. Scopriamolo insieme nell’articolo che segue.
Il Fascino (e i Limiti) del Titolo: Cosa Significa Davvero Essere uno Psicologo “Certificato”?
1. Oltre il Pezzo di Carta: L’Esperienza Pratica
Innanzitutto, diciamocelo chiaramente: un attestato appeso al muro non fa automaticamente un bravo psicologo. Anzi, spesso l’esperienza sul campo, il contatto diretto con i pazienti e la capacità di adattarsi alle diverse situazioni sono molto più determinanti.
Ho visto colleghi con master e specializzazioni blasonate faticare enormemente di fronte a casi complessi, mentre altri, magari con un curriculum meno “pomposo”, dimostrare una sensibilità e un’efficacia sorprendenti.
La verità è che la psicologia è una disciplina che si impara soprattutto “sporcandosi le mani”, confrontandosi con le difficoltà reali e affinando le proprie capacità di ascolto e di empatia.
Personalmente, ho imparato più dai miei errori e dai feedback dei pazienti che da qualsiasi libro o lezione universitaria. Ricordo ancora la mia prima terapia di gruppo: un disastro totale!
Mi sentivo completamente impreparato e sopraffatto dalle dinamiche che si creavano tra i partecipanti. Ma da quell’esperienza, e da quelle successive, ho imparato ad osservare, ad intervenire con delicatezza e a creare un clima di fiducia e di collaborazione.
Ecco perché, a mio avviso, un titolo può essere un buon punto di partenza, ma non è certo sufficiente per garantire la qualità di un professionista.
2. La Specializzazione che Fa la Differenza
Detto questo, è innegabile che una specializzazione specifica possa fare la differenza. In un settore sempre più competitivo e complesso, la capacità di distinguersi e di offrire un servizio mirato può essere un vantaggio significativo. Ad esempio, se si desidera lavorare con bambini e adolescenti, un master in psicoterapia dell’età evolutiva può fornire strumenti e competenze specifiche per affrontare le problematiche tipiche di questa fascia d’età. Allo stesso modo, se si è interessati al trattamento dei disturbi alimentari, una specializzazione in questo campo può consentire di acquisire una conoscenza approfondita delle cause, dei sintomi e delle strategie terapeutiche più efficaci. Io stesso ho scelto di specializzarmi in terapia di coppia, dopo essermi reso conto della grande richiesta di aiuto da parte delle coppie in crisi e della mancanza di professionisti specificamente formati in questo ambito. La mia specializzazione mi ha permesso di acquisire tecniche e strumenti specifici per aiutare le coppie a superare i conflitti, a migliorare la comunicazione e a ritrovare l’armonia. E devo dire che, in questo caso, il titolo ha avuto un impatto positivo sulla mia carriera, permettendomi di attirare più pazienti e di ottenere risultati più soddisfacenti.
3. Aggiornamento Continuo: Un Must per Ogni Psicologo
L’aggiornamento professionale continuo è fondamentale. La psicologia è una disciplina in continua evoluzione, con nuove ricerche, nuove teorie e nuove tecniche che emergono costantemente.
Un bravo psicologo deve essere sempre aggiornato sulle ultime novità, partecipando a corsi, seminari e convegni, leggendo libri e articoli scientifici e confrontandosi con i colleghi.
Io stesso cerco di dedicare almeno un paio di ore alla settimana all’aggiornamento professionale, seguendo webinar online, leggendo riviste specializzate e partecipando a gruppi di discussione online.
Ho scoperto, ad esempio, l’importanza della mindfulness nel trattamento dell’ansia e dello stress, e ho integrato questa tecnica nella mia pratica clinica con risultati sorprendenti.
Oppure, ho imparato ad utilizzare le tecniche di realtà virtuale per aiutare i pazienti a superare le fobie e i traumi. Insomma, l’aggiornamento continuo è un investimento fondamentale per la propria crescita professionale e per offrire un servizio sempre più efficace e all’avanguardia.
Il Marketing Etico: Come Promuovere la Propria Attività Senza “Svendersi”
1. Il Passaparola: La Migliore Pubblicità
Il passaparola è la forma di pubblicità più efficace e credibile. Un paziente soddisfatto è il miglior ambasciatore della tua attività. Quando un paziente si sente ascoltato, compreso e aiutato, è molto probabile che parlerà bene di te ai suoi amici, parenti e colleghi.
Io stesso ho costruito gran parte della mia clientela grazie al passaparola. Ho sempre cercato di offrire un servizio di alta qualità, prestando attenzione ai bisogni dei miei pazienti e cercando di creare un clima di fiducia e di collaborazione.
E i risultati si sono visti. Molti dei miei nuovi pazienti arrivano su consiglio di persone che si sono trovate bene con me. Certo, il passaparola richiede tempo e pazienza, ma è un investimento che ripaga nel lungo periodo.
2. I Social Media: Un’Opportunità (e un Rischio)
I social media possono essere un’opportunità per promuovere la propria attività, ma è importante utilizzarli con cautela ed etica. È fondamentale rispettare la privacy dei pazienti, evitare di fare promesse miracolose e fornire informazioni accurate e scientificamente fondate.
Io stesso utilizzo i social media per condividere articoli, video e consigli sulla salute mentale, per rispondere alle domande dei miei follower e per promuovere i miei servizi.
Cerco sempre di mantenere un tono professionale e rispettoso, evitando di spettacolarizzare o banalizzare i problemi psicologici. Ad esempio, ho creato una serie di video in cui spiego in modo semplice e chiaro i diversi disturbi mentali, i loro sintomi e le possibili cure.
Oppure, ho organizzato dei webinar gratuiti in cui rispondo alle domande del pubblico sulla gestione dello stress e dell’ansia. Insomma, i social media possono essere un valido strumento di marketing, ma è importante utilizzarli in modo responsabile e consapevole.
3. Il Sito Web: Il Tuo Biglietto da Visita Online
Un sito web professionale e ben curato è fondamentale per presentare la propria attività online. Il sito web deve essere facile da navigare, contenere informazioni chiare e accurate sui propri servizi, la propria formazione e la propria esperienza.
Inoltre, è importante che il sito web sia ottimizzato per i motori di ricerca (SEO), in modo da essere facilmente trovato dai potenziali pazienti. Io stesso ho investito molto nella creazione del mio sito web, curando sia l’aspetto grafico che i contenuti.
Ho cercato di creare un sito web accogliente e professionale, in cui i pazienti possano trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno per decidere se contattarmi o meno.
Ho aggiunto una sezione “FAQ” in cui rispondo alle domande più frequenti dei pazienti, una sezione “Testimonianze” in cui pubblico i commenti e le recensioni dei pazienti soddisfatti, e un blog in cui scrivo articoli e consigli sulla salute mentale.
Insomma, il sito web è il tuo biglietto da visita online, e devi curarlo con attenzione per fare una buona impressione sui potenziali pazienti.
La Specializzazione: Un Investimento sul Futuro?
1. Neuropsicologia: Un Campo in Crescita
La neuropsicologia è un campo in rapida crescita, che si occupa dello studio dei rapporti tra il cervello e il comportamento. I neuropsicologi valutano e riabilitano le funzioni cognitive (memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento) in pazienti con lesioni cerebrali, malattie neurodegenerative o disturbi dello sviluppo.
La domanda di neuropsicologi è in aumento, a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle malattie neurologiche. Io stesso ho seguito un corso di perfezionamento in neuropsicologia, e ho scoperto un mondo affascinante e complesso.
Ho imparato a utilizzare test e strumenti specifici per valutare le funzioni cognitive dei pazienti, e ho imparato a progettare programmi di riabilitazione personalizzati per aiutarli a recuperare le loro capacità.
Ad esempio, ho lavorato con pazienti con Alzheimer, Parkinson, ictus e trauma cranico, aiutandoli a migliorare la loro memoria, la loro attenzione, il loro linguaggio e la loro capacità di orientarsi nello spazio.
La neuropsicologia è un campo molto gratificante, perché ti permette di fare la differenza nella vita dei pazienti, aiutandoli a recuperare la loro autonomia e la loro qualità di vita.
2. Psicologia dello Sport: Un Settore in Espansione
La psicologia dello sport è un settore in espansione, che si occupa dello studio dei fattori psicologici che influenzano la performance sportiva. Gli psicologi dello sport aiutano gli atleti a gestire lo stress, a migliorare la concentrazione, a sviluppare la motivazione e a superare i blocchi mentali.
La domanda di psicologi dello sport è in aumento, a causa della crescente importanza attribuita alla preparazione mentale degli atleti. Io stesso ho sempre avuto una passione per lo sport, e ho deciso di specializzarmi in psicologia dello sport per unire le mie due passioni.
Ho lavorato con atleti di diverse discipline, dal calcio al tennis, dal nuoto all’atletica, aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi. Ad esempio, ho aiutato un calciatore a superare un periodo di crisi, un tennista a gestire l’ansia da prestazione e un nuotatore a migliorare la sua concentrazione.
La psicologia dello sport è un campo molto dinamico e stimolante, che ti permette di lavorare a stretto contatto con gli atleti e di contribuire al loro successo.
3. Psicologia Giuridica: Un Ruolo Chiave nel Sistema Giudiziario
La psicologia giuridica è un campo che si occupa dell’applicazione dei principi psicologici al sistema giudiziario. Gli psicologi giuridici possono svolgere diverse funzioni, come la valutazione della capacità di intendere e di volere degli imputati, la valutazione dell’attendibilità dei testimoni, la consulenza tecnica nei processi civili e penali e la mediazione familiare.
La domanda di psicologi giuridici è in aumento, a causa della crescente complessità dei processi e della necessità di fornire una valutazione psicologica accurata delle persone coinvolte.
Io stesso ho seguito un master in psicologia giuridica, e ho scoperto un mondo affascinante e complesso. Ho imparato a utilizzare test e strumenti specifici per valutare la capacità di intendere e di volere degli imputati, l’attendibilità dei testimoni e il rischio di recidiva.
Ho lavorato come consulente tecnico in diversi processi civili e penali, fornendo una valutazione psicologica accurata delle persone coinvolte. La psicologia giuridica è un campo molto impegnativo, ma anche molto gratificante, perché ti permette di contribuire alla giustizia e alla tutela dei diritti delle persone.
L’Importanza delle Competenze Trasversali (Soft Skills)
1. Comunicazione Efficace: Ascoltare e Farsi Capire
Una comunicazione efficace è fondamentale per un bravo psicologo. È importante saper ascoltare attivamente i pazienti, comprendere le loro emozioni e i loro bisogni e comunicare in modo chiaro e comprensibile.
Un bravo psicologo deve essere in grado di creare un clima di fiducia e di empatia, in cui i pazienti si sentano a loro agio nel condividere i loro problemi e le loro difficoltà.
Io stesso ho sempre cercato di migliorare le mie capacità di comunicazione, partecipando a corsi di formazione, leggendo libri e articoli sull’argomento e confrontandomi con i colleghi.
Ho imparato, ad esempio, ad utilizzare il linguaggio non verbale per comunicare empatia e comprensione, ad evitare di interrompere i pazienti quando parlano e a porre domande aperte per incoraggiarli a esprimersi liberamente.
La comunicazione efficace è una competenza trasversale fondamentale per qualsiasi professione, ma è particolarmente importante per uno psicologo, perché è alla base della relazione terapeutica.
2. Empatia: Mettersi nei Panni degli Altri
L’empatia è la capacità di comprendere e condividere le emozioni degli altri. Un bravo psicologo deve essere in grado di mettersi nei panni dei pazienti, di capire le loro esperienze e le loro sofferenze e di rispondere in modo appropriato.
L’empatia è fondamentale per creare una relazione terapeutica efficace, in cui i pazienti si sentano compresi e accettati. Io stesso ho sempre cercato di sviluppare la mia empatia, sforzandomi di capire le prospettive degli altri, di ascoltare attivamente le loro storie e di rispondere con compassione e comprensione.
Ho imparato, ad esempio, ad evitare di giudicare i pazienti, a rispettare le loro scelte e a sostenere i loro sforzi. L’empatia è una competenza trasversale fondamentale per qualsiasi relazione umana, ma è particolarmente importante per uno psicologo, perché è alla base della capacità di aiutare gli altri.
3. Problem Solving: Trovare Soluzioni Creative
Il problem solving è la capacità di identificare e risolvere i problemi. Un bravo psicologo deve essere in grado di aiutare i pazienti a identificare le cause dei loro problemi, a sviluppare soluzioni creative e a implementare strategie efficaci.
Il problem solving richiede capacità di analisi, di ragionamento, di creatività e di flessibilità. Io stesso ho sempre cercato di migliorare le mie capacità di problem solving, partecipando a corsi di formazione, leggendo libri e articoli sull’argomento e confrontandomi con i colleghi.
Ho imparato, ad esempio, ad utilizzare diverse tecniche di problem solving, come il brainstorming, l’analisi SWOT e il diagramma di Ishikawa. Il problem solving è una competenza trasversale fondamentale per qualsiasi professione, ma è particolarmente importante per uno psicologo, perché è alla base della capacità di aiutare i pazienti a superare i loro problemi e a raggiungere i loro obiettivi.
La Supervisione: Un Momento di Crescita e di Confronto
1. Supervisione Individuale: Un Dialogo con un Esperto
La supervisione individuale è un momento di dialogo e di confronto con un esperto, in cui il terapeuta può riflettere sulla propria pratica clinica, identificare i propri punti di forza e di debolezza e sviluppare nuove strategie.
La supervisione individuale è fondamentale per la crescita professionale del terapeuta, perché gli permette di migliorare le proprie competenze, di superare le proprie difficoltà e di offrire un servizio sempre più efficace.
Io stesso ho sempre partecipato regolarmente a sessioni di supervisione individuale, e ho trovato questa esperienza molto utile e stimolante. Ho avuto la fortuna di lavorare con supervisori esperti e competenti, che mi hanno aiutato a crescere come terapeuta e come persona.
2. Supervisione di Gruppo: Un Confronto con i Colleghi
La supervisione di gruppo è un momento di confronto e di scambio con i colleghi, in cui i terapeuti possono condividere le proprie esperienze, ricevere feedback e suggerimenti e sostenersi a vicenda.
La supervisione di gruppo è fondamentale per la crescita professionale del terapeuta, perché gli permette di ampliare le proprie prospettive, di imparare dagli altri e di sentirsi parte di una comunità.
Io stesso ho sempre partecipato regolarmente a sessioni di supervisione di gruppo, e ho trovato questa esperienza molto arricchente e stimolante. Ho avuto l’opportunità di conoscere colleghi provenienti da diversi background e con diverse esperienze, e ho imparato molto da loro.
3. L’Importanza del Feedback Costruttivo
Il feedback costruttivo è fondamentale per la crescita professionale del terapeuta. È importante essere aperti al feedback, sia positivo che negativo, e utilizzarlo per migliorare le proprie competenze e la propria pratica clinica.
Il feedback costruttivo deve essere specifico, concreto e orientato al miglioramento. Io stesso ho sempre cercato di chiedere feedback ai miei pazienti, ai miei supervisori e ai miei colleghi, e ho utilizzato questi feedback per crescere come terapeuta.
Ho imparato, ad esempio, ad essere più consapevole dei miei bias, a comunicare in modo più chiaro e a gestire meglio le mie emozioni.
Aspetto | Descrizione | Importanza |
---|---|---|
Esperienza Pratica | Lavoro sul campo e adattabilità alle situazioni. | Elevata, fondamentale per l’efficacia. |
Specializzazione | Focus su aree specifiche della psicologia. | Variabile, dipende dagli obiettivi di carriera. |
Aggiornamento Continuo | Rimanere al passo con le nuove ricerche e tecniche. | Essenziale per la qualità del servizio. |
Marketing Etico | Promozione responsabile e rispettosa. | Importante per la crescita professionale. |
Competenze Trasversali | Comunicazione, empatia, problem solving. | Cruciali per la relazione terapeutica. |
Supervisione | Riflessione e confronto sulla pratica clinica. | Fondamentale per la crescita professionale. |
Il Futuro della Psicologia: Verso Nuove Frontiere
1. La Telepsicologia: Un’Opportunità per Ampliare il Proprio Raggio d’Azione
La telepsicologia è la pratica della psicologia a distanza, utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La telepsicologia offre diverse opportunità, come la possibilità di raggiungere pazienti che vivono in aree remote, di ridurre i costi e i tempi di spostamento e di offrire un servizio più flessibile e accessibile.
La telepsicologia è in rapida crescita, a causa della crescente diffusione delle tecnologie e della crescente domanda di servizi psicologici online. Io stesso ho iniziato ad offrire servizi di telepsicologia, e ho scoperto che molti pazienti apprezzano la comodità e la flessibilità di questa modalità.
Ad esempio, ho aiutato pazienti che vivono all’estero, pazienti che hanno difficoltà a spostarsi e pazienti che preferiscono la privacy e l’anonimato della terapia online.
La telepsicologia è un’opportunità per ampliare il proprio raggio d’azione e per raggiungere nuovi pazienti.
2. L’Intelligenza Artificiale: Un Alleato o un Nemico?
L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia in rapida evoluzione, che promette di rivoluzionare molti settori, tra cui la psicologia. L’IA può essere utilizzata per automatizzare alcune attività, come la somministrazione di test, l’analisi dei dati e la generazione di report.
Inoltre, l’IA può essere utilizzata per sviluppare nuovi strumenti e tecniche terapeutiche, come chatbot, app e videogiochi. Tuttavia, l’IA solleva anche alcune preoccupazioni, come la perdita di posti di lavoro, la violazione della privacy e la deumanizzazione della terapia.
È importante che gli psicologi si informino sull’IA e ne comprendano le potenzialità e i rischi, in modo da poterla utilizzare in modo etico e responsabile.
Io stesso sto seguendo con interesse lo sviluppo dell’IA, e credo che possa essere un alleato prezioso per la psicologia, a patto che venga utilizzata con intelligenza e sensibilità.
3. La Psicologia Positiva: Un Approccio Orientato al Benessere
La psicologia positiva è un approccio che si concentra sullo studio delle emozioni positive, dei punti di forza e delle risorse personali. La psicologia positiva si propone di promuovere il benessere, la felicità e la realizzazione personale.
La psicologia positiva è un campo in rapida crescita, che ha dimostrato di essere efficace nel trattamento di diversi disturbi mentali, come la depressione, l’ansia e lo stress.
Inoltre, la psicologia positiva può essere utilizzata per migliorare la performance, la creatività e la resilienza. Io stesso ho integrato i principi della psicologia positiva nella mia pratica clinica, e ho scoperto che molti pazienti apprezzano questo approccio orientato al benessere.
Ad esempio, ho aiutato pazienti a identificare i loro punti di forza, a coltivare le loro emozioni positive e a sviluppare la loro resilienza. La psicologia positiva è un approccio promettente, che può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone.
In Conclusione
Essere uno psicologo “certificato” è un punto di partenza, non un traguardo. Il vero valore di un professionista risiede nella sua esperienza pratica, nella sua capacità di specializzarsi e di aggiornarsi continuamente, e nella sua etica professionale. Il futuro della psicologia è ricco di opportunità, ma richiede anche una grande responsabilità e un impegno costante.
Spero che questo articolo ti sia stato utile per comprendere meglio il mondo della psicologia e per orientarti nella scelta del professionista più adatto alle tue esigenze. Ricorda: prenderti cura della tua salute mentale è un investimento prezioso per il tuo benessere e la tua felicità.
Alla prossima!
Informazioni Utili
1. Elenco degli Ordini Regionali degli Psicologi: Consulta il sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) per trovare l’Ordine della tua regione e verificare l’iscrizione all’albo di un professionista.
2. Servizi di Supporto Psicologico Gratuito: Molti comuni e ASL offrono servizi di consulenza psicologica gratuita o a tariffe agevolate. Informati presso il tuo comune o la tua ASL di riferimento.
3. Assicurazioni Sanitarie Integrative: Alcune assicurazioni sanitarie integrative coprono le spese per le sedute di psicoterapia. Verifica le condizioni della tua polizza.
4. Siti Web e App per la Salute Mentale: Esistono numerosi siti web e app che offrono risorse, informazioni e strumenti per la salute mentale. Alcuni esempi sono Mindwork, Serenis e Unobravo (anche se quest’ultimo è a pagamento).
5. Tariffe degli Psicologi: Le tariffe degli psicologi possono variare in base alla specializzazione, all’esperienza e alla zona geografica. Chiedi sempre un preventivo prima di iniziare un percorso terapeutico.
Punti Chiave
Esperienza e Specializzazione: Un titolo è importante, ma l’esperienza sul campo e la specializzazione in un’area specifica sono fondamentali per la qualità del servizio.
Aggiornamento Continuo: La psicologia è una disciplina in continua evoluzione, quindi l’aggiornamento professionale è essenziale.
Marketing Etico: Promuovi la tua attività in modo responsabile e rispettoso della privacy dei pazienti.
Competenze Trasversali: Sviluppa le tue capacità di comunicazione, empatia e problem solving.
Supervisione: La supervisione è un momento di crescita e di confronto fondamentale per la tua pratica clinica.
Domande Frequenti (FAQ) 📖
D: Quanto è importante, secondo te, l’empatia nel lavoro di uno psicologo clinico?
R: Oh, assolutamente fondamentale! Credo che l’empatia sia un po’ come l’olio in un motore: senza, l’ingranaggio si inceppa. Ho visto personalmente come un terapeuta capace di mettersi veramente nei panni del paziente, di sentire, anche solo in parte, la sua sofferenza, riesca a creare un legame di fiducia incredibile.
Ti racconto questa: una volta, durante un tirocinio in una comunità per tossicodipendenti, ho assistito a una seduta in cui un ragazzo si apriva a stento, chiuso a riccio.
La psicologa, con una pazienza infinita e una dolcezza genuina, è riuscita a farlo sciogliere. Non gli ha offerto soluzioni immediate, ma semplicemente ha ascoltato, ha annuito, ha mostrato comprensione.
Quel ragazzo, dopo mesi di silenzio, ha iniziato a parlare, a raccontare la sua storia. Credo che l’empatia sia proprio questo: la capacità di far sentire l’altro compreso, non giudicato, accettato.
E questo, a mio parere, è il primo passo verso la guarigione. Certo, serve anche competenza tecnica, ma senza empatia, rischiamo di diventare solo dei bravi “meccanici” dell’anima, incapaci di entrare in sintonia con chi abbiamo di fronte.
D: Cosa ne pensi dell’utilizzo di nuove tecnologie, come la telepsicologia, nella pratica clinica?
R: Guarda, all’inizio ero un po’ scettico, lo ammetto. Ero abituato al classico studio, alla poltrona, al contatto visivo diretto. Però, poi, ho dovuto ricredermi.
Ho visto in prima persona quanto possa essere utile la telepsicologia, soprattutto per chi vive in zone isolate, per chi ha difficoltà motorie o per chi semplicemente si sente più a suo agio a parlare da casa propria.
Ad esempio, durante il lockdown, la telepsicologia è stata una vera e propria ancora di salvezza per tantissime persone. Ho seguito dei pazienti che, altrimenti, avrebbero dovuto interrompere la terapia, con conseguenze potenzialmente disastrose.
Certo, ci sono dei limiti, è innegabile. Manca il contatto fisico, a volte la connessione internet non è delle migliori, e può essere più difficile interpretare il linguaggio non verbale.
Però, con le giuste precauzioni e con una buona dose di flessibilità, la telepsicologia può essere uno strumento potentissimo per raggiungere un numero maggiore di persone e per rendere la terapia più accessibile.
Direi che è un po’ come la pizza: la versione tradizionale è insuperabile, ma a volte una pizza d’asporto fatta bene può salvarti la serata!
D: Come vedi l’importanza della formazione continua per uno psicologo clinico?
R: Assolutamente cruciale! Pensa un po’: il mondo della psicologia è in continua evoluzione. Ogni giorno escono nuove ricerche, nuove teorie, nuovi approcci terapeutici.
Se uno psicologo clinico si ferma a quello che ha imparato all’università, rischia di diventare obsoleto in pochissimo tempo. È un po’ come un sarto che continua a cucire abiti con lo stesso modello di 50 anni fa: magari è bravo, ma i suoi vestiti non saranno più di moda!
Ho visto colleghi che, purtroppo, si sono fossilizzati sulle loro convinzioni e hanno perso la capacità di mettersi in discussione e di aggiornarsi. E questo, a mio parere, è un grande errore.
La formazione continua non significa solo partecipare a corsi e seminari, ma anche leggere libri, confrontarsi con altri professionisti, fare supervisione, e soprattutto, essere curiosi e aperti al cambiamento.
Io personalmente cerco di dedicare almeno un paio di ore alla settimana all’aggiornamento professionale. E ti dirò, non lo faccio solo per “dovere”, ma perché mi piace, mi appassiona.
Credo che la formazione continua sia un po’ come il lievito madre per un panettiere: è quello che permette alla sua arte di crescere e di evolversi nel tempo.
📚 Riferimenti
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